Il Cardinale Metropolita di Napoli Crescenzio Sepe Premiato Dall'associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate

Stamattina nella splendida cornice della Curia Arcivescovile di Napoli il cardinale Metropolita sua Em.za il cardinale Crescenzio Sepe ha ricevuto una delegazione dell'associazione nazionale guardie particolari giurate guidate dal suo leader storico il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti.
Durante l' incontro avendo attentamente ascoltato problematiche che toccano la categoria sua Em.za ha sottolineato l' alto valore sociale, etico e di utilità pubblica di sicurezza che ricoprono le guardie particolari giurate a Napoli ma in tutta Italia estendendo la propria benedizione affinché il buon Dio possa sempre proteggere ogni singola unità lavorativa da innumerevoli insidie e non ultime ritorsioni e rappresaglie di ogni ordine e grado.
Al termine dell'evento sua Em.za il Cardinale Crescenzio Sepe è stato insignito dal Presidente Giuseppe Alviti della targa ad honorem della associazione nazionale guardie particolari giurate per merito alla sicurezza dichiarando di essere stato molto contento ed entusiasta per un riconoscimento che non si aspettava d' altra Parte il Presidente Giuseppe Alviti ha ribadito che il Cardinale Crescenzio Sepe per la sua grande umanità e carisma con le dovute misure è paragonabile alla figura di San Gennaro come protettore degli oppressi

Il Generale Antonio Pappalardo :il Presidente nazionale della associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti è più rappresentativo della triplice .

Il Generale Antonio Pappalardo :il Presidente nazionale della associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti è più rappresentativo della triplice .

Nel mondo della vigilanza privata ho avuto modo di constatare personalmente e non solo a livello locale ,che il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader associazione guardie particolari giurate è più preparato e tenuto validamente in considerazione e quindi temuto che quanto possa attualmente essere la triplice ( CGIL, CISL e Uil), paradossalmente il Ccnl in vacanza dal 2015 e ancora in alto mare per il rinnovo delegherei lui in persona a trattare con la parte datoriale.
Ebbene sì poiché visto la conclamata situazione di stallo ci vuole una mossa all' intero ambiente della vigilanza privata per far comprendere che ogni lavoratore ha una dignità lavorativa da far rispettare e 5 anni, dico 5 anni trascorsi senza ottenere un contratto o un beneficio è davvero al limite dell inverosimile.