IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE

IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE
ASSIEME ALL'AVV.MAURO PANICO IL PRESIDENTE HA ANNUNCIATO L' ASSEMBLEA ANNUALE DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE.L'EVENTO E' PREVISTO PER IL MESE DI GIUGNO 2021

domenica 28 febbraio 2016

Napoli sara' intervista Giuseppe Alviti, Presidente Ass. nazionale delle Guardie Giurate Particolari

Oggi intervistiamo il sempre nostro gradito ospite Dott. Giuseppe Alviti, Presidente nazionale delle Guardie Giurate Particolari. Il suo impegno per la legalità si sposa con quello politico e sociale che lo vede protagonista al fianco del suo storico amico Rivellini in corsa per le prossime elezioni comunali della Città Metropolitana di Napoli.
NS: Cominciamo subito con l'impegno politico che la vede appoggiare Enzo Rivellini. Lei, come presidente nazionale delle guardie particolari giurate, perché appoggia questa candidatura?
GA: Essendo notoriamente di destra, vedo nell'amico Rivellini ciò che rimane di una destra identitaria. Anche se, noto ancora spaccature all'interno della destra storica che mi vede partecipe da quando avevo 16 anni e facevo parte del Fronte della Gioventù del MSI -DN.
NS: Lei ha più volte espresso il suo disappunto nei riguardi della gestione del corpo della Polizia Municipale e anche dell'uso delle guardie giurate particolari nella lotta antiterrorismo. Ci può spiegare in breve la ricetta che lei propone allo stato?
GA: Molti credono che io abbia pregiudizi nei confronti della polizia municipale, ma non è così. Obiettivamente, è una sorte di polizia del sindaco a livello territoriale. Quindi, più impiegati comunali che forze di polizia. Il tutto abbinato ad una cattivissima gestione che li rende ancora meno efficaci. Per esempio, anche le uniformi dei meno fortunati (mi riferisco a quelli che indossano le casacche di color giallo) che sembrano più da parcheggiatori abusivi che da operatori per la sicurezza.
Le GPG specialmente nel porto di Trieste già effettuano operazione di controllo antiterrorismo, quindi bisognerebbe esportare tale iniziativa in tutta Italia specialmente a Napoli.
NS: Passiamo al tema sociale che in questi giorni sta scuotendo il paese: famiglie omogenitoriali e relative adozioni. Cosa ne pensa a riguardo? Secondo lei, è giusto estendere i diritti di famiglia anche agli omosessuali riguardo reversibilità, adozioni e tutto ciò che ne viene?
GA: Sono contro le coppie omosessuali che vorrebbero figli. Li rispetto, ma è contro, non condivido certe inclinazioni sessuali. O si è uomini o si è donna. Bisogna avere il coraggio di esprimere la propria opinione anche andando controcorrente ma essere leali ai propri ideali.
La vera forza di un uomo o di una donna è la propria famiglia concepita da padre e madre.
Ringraziamo come sempre il Dott. Giuseppe Alviti, Presidente delle Guardie Giurate Particolari.
Napoli Sarà.

martedì 23 febbraio 2016

IL Presidente dell'associazione nazionale Guardie Giurate Giuseppe Alviti:Sicurezza a Napoli, guardie giurate contro Alfano: “Ci ignora”

Sicurezza a Napoli, guardie giurate contro Alfano: “Ci ignora” In evidenza

 di Carmine Alboretti

Carmine Alboretti
“Siccome il Ministro Alfano è intelligente, sa come sconfiggere l’illegalità diffusa. E per Napoli ha pensato bene di inviare 250 militari dell’Esercito che, pur essendo esperti di missioni, di criminalità diffusa non ne sanno nulla”. A parlare è il presidente dell’Associazione Nazionale delle Guardie Particolari Giurate, Giuseppe Alviti (nella foto con il salesiano don Tonino Palmese, vicario per la legalità della Arcidiocesi di Napoli e referente di Libera contro le mafie) che si scaglia contro il titolare del Viminale, reo, a suo dire, di non aver tenuto presente la collaborazione che può essere prestata dalle guardie particolari giurate. “Per carità, ci tiene a chiarire il nostro interlocutore, i rappresentanti dell’Esercito stanno profondendo il massimo impegno possibile, ma combattere l’illegalità diffusa richiede un tipo di approccio diverso e, soprattutto, un elevato gradi di conoscenza del territorio e dei suoi abitanti”.
Presidente, perché è arrabbiato con il ministro Alfano?
 Non sono arrabbiato. Mi limito a far presente che ha scelto una soluzione poco efficace per contrastare la criminalità a Napoli. E questo, sinceramente, da cittadino, mi dispiace molto.
 Ne è sicuro?
Guardi che parlo a ragion veduta, poiché il mio lavoro mi porta ad operare in strada o su siti sensibili dove vedo questi poveri soldati girarsi attorno con fucili spianati, ma se si dovessero trovare di fronte anche un semplice ladruncolo non sanno come comportarsi.
Dice sul serio?
Di certo non gli possono lanciare un missione contro…
Quale sarebbe, a suo giudizio, la soluzione migliore?
 Abbiamo migliaia di guardie particolari giurate armate, moltissime in mobilità che sono anche addestrate per questi tipi d’intervento ma lo Stato non li considera. Eppure si tratta di persone che operano in base al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza emanato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. Poteva mai venire in mente al ministro Alfano di pensare a questi uomini e donne in divisa che, non di rado, vengono trucidate per aver prestato giuramento davanti ad un rappresentante dello Stato, quale è il Prefetto. La sicurezza non è un optional. Lo scriva a caratteri cubitali e lo faccia capire bene ai vostri lettori.

martedì 16 febbraio 2016

circumvesuviana di Napoli:il presidente Giuseppe Alviti prontamente soccorre e salva persona colta da malore

Superlavoro, in questo senso, anche per la sicurezza della Circumvesuviana, con le guardie giurate costrette a contenere l’ira dei pendolari ma anche i crolli nervosi come accaduto ieri pomeriggio in tre casi.
Il direttivo dell'Associazione e' orgogliosa che il suo presidente Giuseppe Alviti era di servizio e prima dell'intervento del 118 e' riuscito a rianimare una persona svenuta.