IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE

IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE
ASSIEME ALL'AVV.MAURO PANICO IL PRESIDENTE HA ANNUNCIATO L' ASSEMBLEA ANNUALE DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE.L'EVENTO E' PREVISTO PER IL MESE DI GIUGNO 2021

domenica 31 dicembre 2017

AGPG STIPULA CONVENZIONE CON ASSISTENZA CONSUMATORI ON LINE

Abbiamo stipulato una convenzione per i nostri iscritti con l’assistenza consumatori on line. Per i nostri iscritti è prevista l’assistenza legale gratuita per problematiche contro le compagnie telefoniche, energetiche e pay tv.
Oltretutto l’assistenza legale gratuita è prevista anche in caso di richiesta di risarcimento per ritardo aereo.
Visita il sito www.assistenzaconsumatorionline.it o la pagina Facebook Assistenza consumatori on line

sabato 30 dicembre 2017

GIUSEPPE ALVITI GUARDIA GIURATA DELL'ANNO



NAPOLI. È di Napoli la guardia giurata dell’anno: Giuseppe Alviti, un uomo che crede in quello che fa. Alla sua professione, Giuseppe affianca l’attività di sindacalista, sempre in prima linea per migliorare le condizioni lavorative della sua categoria: gentilmente, ci ha concesso un’intervista.

L’intervista

 Caro Giuseppe, innanzitutto grazie per l’intervista. Parto con una domanda la cui risposta non darei per scontata: come mai hai scelto questo lavoro?
“Grazie a voi per dare in questo modo voce all’intera categoria che rappresento in qualità di presidente nazionale dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate. Questo lavoro non l’ho scelto, all’inizio mi scelse lui. Mi spiego meglio: ero appena congedato dalla marina militare, dove ero incursore, e un imprenditore campano mi propose di entrare a lavorare nel suo istituto di vigilanza”.
Che emozione hai provato vincendo il premio di guardia giurata dell’anno?
 “Un premio è sempre come un primo bacio, e come sempre lo dedico a mia figlia. Come scritto dalla motivazione, il riconoscimento viene dato anche a seguito della mia carriera”.
Buona parte di tale riconoscimento lo devi al fatto di aver salvato una donna da un attacco cardiaco: come ti sei sentito in quel momento?
 “Ovviamente l’adrenalina la fa sempre da padrona, ma salvare una vita umana è una sensazione inspiegabile che ancora ora ti fa tremare i polsi; tuttavia, ho fatto solamente il mio lavoro come tanti avranno fatto anche prima di me”.
Credi che la tua categoria di lavoro debba essere equiparata alle forze dell’ordine?
 “La categoria delle guardie particolari giurate, in acronimo GPG, deve essere rivoluzionata totalmente dal punto di vista legislativo: basti pensare che siamo ancora rimasti al Regio decreto 1931 e non abbiamo poteri né autoritativi né certificativi. La categoria deve essere informata e formata seguendo stand europei e portarla alla dignità di forza dell’ordine, ma attualmente è solo pura utopia”.
La tua figura professionale, per antonomasia, è a tutela della legalità: credi che lo stato, invece, tuteli adeguatamente le guardie giurate?
 “Ribadisco quello che ho setto prima: attualmente, lo stato in materia di guardie giurate è «latitante», purtroppo”.
Considerando il tuo impegno sindacale, in cosa credi possano esservi miglioramenti a riguardo?
 “Radicalmente. Bisogna rivoluzionare il tutto, bisogna ricostruire la categoria anzi, sarò più diretto: bisogna prima che tutti noi guardie giurate ci sentissimo una categoria e poi avanzare le giuste pretese”.
È molto difficile svolgere il tuo lavoro a Napoli? Che rapporto hai con la città?
 “Napoli è strabellissima come è invivibile, la micro e macro delinquenza la fanno da padrona: ecco perché le guardie giurate potrebbero essere un valido aiuto. Personalmente sono di origini austriache anche se legato al mio territorio auspico sempre di ritornare un giorno a vivere a Innsbruck, appunto, paese di origine della mia famiglia”.

domenica 29 ottobre 2017

Marina Colasanto e Alessia Alviti a favore degli amici a 4 zampe

http://ecologistiitaliani.blogspot.it/
sul lungomare partenopeo, si è svolta anche la campagna di sensibilizzazione di ‘Bau Bau Angles’, l’associazione di volontariato che opera con adozioni, stalli e donazioni a tutela dei 4 zampe meno fortunati. «Chiunque voglia segnalare un pronto soccorso o maltrattamenti di animali può rivolgersi al servizio promozione e tutela della Salute degli animali chiamando lo 081796758 o con la mail a tutela.animali@comune.napoli.it» hanno spiegato i volontari con la portavoce Marina Colasanto e Alessia Alviti, attivista dell associazione Nazionale Ecologisti Italiani
Associazione Nazionale Ecologisti Italiani.

venerdì 21 aprile 2017

OLTRE DIECIMILA MANIFESTI PER GIUSEPPE ALVITI SINDACO A POMPEI

Oltre Diecimila manifesti per Giuseppe Alviti candidato Sindaco a Pompei.
Quando legalità e trasparenza vanno di pari passo con la volontà della buona politica

giovedì 30 marzo 2017

RAFFAELE BRUNO E GIUSEPPE ALVITI IN CORTEO CON LE GUARDIE GIURATE A NAPOLI! ecco il manifesto


RAFFAELE BRUNO E GIUSEPPE ALVITI IN CORTEO CON LE GUARDIE GIURATE A NAPOLI!


Mercoledì 5 aprile, alle ore 09,00, da piazza Matteotti, in occasione della mobilitazione di Sindacati Cgil, Cisl e Uil, partirà il corteo con alla testa il Presidente Nazionale Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti, il Segretario Nazionale del Movimento Idea Sociale Raffaele Bruno e la Lista di Lotta Lavoro e Dignità per solidarietà con i lavoratori in lotta, per dire no ai contratti mirati che fanno perdere la dignità ai lavoratori, per difendere i diritti acquisiti, per.la piena applicazione delle norme vigenti, per il rispetto del nuovo codice d'appalto e per il rispetto del passaggio di cantiere.

giovedì 26 gennaio 2017

Giuseppe Alviti candidato a Sindaco di Pompei

Pompei, 25 gen. - Si avvicina la data della competizione elettorale a Pompei. Non è più tempo di tatticismi. Le future alleanze dipendono dalla scelta del candidato sindaco. Ora che è stato deciso di aprire la porta ai partiti politici, dipende anche dall'orientamento delle coalizioni.
E a grande Sorpresa con una lista civica"Movimento per la legalita'" ha annunciato la propria candidatura a Sindaco anche il leader nazionale delle Guardie Giurate Giuseppe Alviti, gia' medaglia d'argento al valor civile nell'anno 2006 e da tempo impegnato nel sociale lottando a favore delle classi piu' deboli.
In una conferenza stampa del Movimento ha codi presentato la propria candidatura.
Sono sceso in campo per onorare una sfida: non una sfida fine a sé stessa ... né una vittoria fine a sé stessa, ma una reale opportunità di governare Pompei con chiarezza e credibilità, nel segno di una totale discontinuità con gli ultimi anni di malgoverno.
I governi appartenenti a questa coalizione, che si sono succeduti negli anni, sono rimasti imbrigliati nelle rete dei ricatti, dei veti, delle spartizioni, dei debiti da pagare e da riscuotere attraverso un clientelismo becero.
Pompei ha bisogno di una politica che sappia assumersi la responsabilità di scelte a sostegno e a difesa dei cittadini, i quali necessitano di istituzioni presenti che rispettino gli impegni presi.
Noi vogliamo garantire un processo di evoluzione della nostra città, dopo anni di incuria e di politiche disastrose e improduttive volte unicamente allo svuotamento sconsiderato della pressione fiscale. Mai, dico, mai, in questi anni era accaduto di avere un aumento sconsiderato delle tasse
Spesso in questi giorni vecchi e nuovi politicanti si proiettano nel futuro, come se il passato non contasse più (mi dispiace per gli amici, comunque essi rimangono sempre amici), con proclami e teorie che lasciano il tempo che trovano. La gente è stanca dei vecchi discorsi e dei vecchi modi di fare politica; apprezza, invece, chi progetta e realizza il futuro di una comunità, immaginando il fattibile. Il resto sono solo chiacchiere.
Come ben sapete, in questa competizione elettorale, "MOVIMENTO X LA LEGALITA'" corre da sola pur avendo una lista composta da persone di ogni ceto sociale, che hanno condiviso fin dall'inizio la mia candidatura, la mia proposta
Oggi più che mai, ho la consapevolezza che non avere in coalizione chi ha pensato di contrattare la propria appartenenza con altri, significa arrivare al governo della città a mani libere, senza ricatti, senza contraddizioni; significa segnare una reale rottura con i tanti protagonisti degli anni di malgoverno che oggi sono schierati con la sinistra.
Sono consapevole che una eventuale vittoria ,SEBBENE DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE significherà l'azzeramento di quel sistema politico e di potere che ha gettato POMPEI nel baratro, ponendo un argine a quelle transumanze che rappresentano un male per la nostra città.
Ecco perché noi siamo differenti, e vogliamo esserlo ancor più rispetto a chi vive con l'affanno della poltrona e delle postazioni di potere.
Voglio confrontarmi con la società Pompeiana in tutte le sue espressioni sane ed oneste, per poter condividere un programma di assoluta rottura con il passato, che faccia delle regole, della normalità, della meritocrazia, la sua parola chiave.
Qualcuno mi accusa di essere abbastanza eloquente: in parte, forse, è vero, ma voglio ricordare che il metro di valutazione di un candidato sindaco non deriva solo dalla sua capacità oratoria, ma anche e, soprattutto, da quello che dovrà essere.
La mia vita personale e professionale mi rappresenta e parla per me: con le parole non voglio e non devo convincere nessuno. Con la gente continuerò ad interfacciarmi quotidianamente come ho sempre fatto, prima con l'ascolto e poi con l'impegno nel risolvere i problemi che, di volta in volta, mi verranno sottoposti.
Nell'avviarmi alla conclusione, vi ricordo una frase che porto sempre nel cuore: "Dove non osa il coraggio degli individui, regna l'abitudine e così si regalano la gioventù e le aspettative alle vicende degli altri, rimanendo spettatori passivi della nostra stessa esistenza". Noi tutti dobbiamo essere primi attori.
Ringrazio tutti per la partecipazione, la condivisione e la grande emozione che mi dimostrate con entusiasmo in quella che sarà una futura missione.
Concludo il mio discorso, auspicando una campagna elettorale condotta senza ingiurie, ma con la convinzione che l'amicizia, la dignità e l'onestà siano valori irrinunciabili e non trattabili.
Grazie di cuore a tutti: lavorare insieme sarà la nostra missione, - ha concluso il leader MXL e candidato a sindaco per POMPEI 2017.

martedì 24 gennaio 2017

Giuseppe Alviti leader AGPG Annuncia rinvio VII Convegno Nazionale

A tutti i graditi ospiti invitati al “
VII Convegno Nazionale delle A.G.P.G. del 29 c.m. “ volevo comunicare, con profondo rammarico, che per Inaspettati e Gravi motivi familiari, ho deciso di rinviare a data da destinare, il sù citato Convegno, pertanto mi scuso con i partecipanti tutti, e con le maestranze,invitate, resterà quindi doveroso da parte mia,comunicare ai partecipanti, appena possibile,la nuova data. Grato fin da adesso della Vs. comprensione porgo i miei più distinti saluti Il Presidente Giuseppe Alviti.

domenica 8 gennaio 2017

IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI E L'ABUSO DELL'ARMA IN DOTAZIONE ALLE GUARDIE GIURATE

Sono profondamente scosso a causa dell’ennesima tragedia familiare che si è consumata, pochi giorni or sono, nella periferia di Napoli. Un padre 80enne, ex guardia giurata, ha sparato in testa al figlio 49enne, anche lui guardia giurata che ora si trova in condizioni gravissime, dopo un litigio per questioni di eredità.

Una pistola regolarmente detenuta perché una volta in pensione l’arma resta con te e non è la prima volta – purtroppo – che accadono episodi del genere. L’ennesima lite sfociata nel sangue.

La mia è una posizione scomoda all’interno della categoria perché non ho mai sopportato gli abusi commessi con l’arma che ritengo uno strumento quasi inutile per l’esercizio della nostra professione in quanto i servizi di cui ci occupiamo necessitano effettivamente di personale armato in circostanze assai rare. La stessa arma di cui possiamo disporre persino quando siamo fuori servizio e possiamo detenere in casa nel caso in cui non lavorassimo più per un istituto di vigilanza, per una ragione o un’altra. Una follia.

La nostra professione è carica di equivoci, molti colleghi pensano di fare un lavoro simile a quello delle Forze dell’Ordine, un’illusione dettata appunto dalla divisa e dalla pistola, ma – in realtà – costituiamo solo un deterrente contro i reati predatori ai danni delle proprietà immobiliari, in pratica neanche la millesima parte dei compiti che gravano sulle forze di polizia…
Eppure basta frequentare i social per rendersi conto che molti colleghi sono pericolosamente convinti di essere al servizio dei cittadini o di controllare proficuamente il territorio e si mettono in competizione con poliziotti e carabinieri immaginando di essere più utili o addirittura più preparati o ancor peggio di rischiare la vita al loro pari. Tutte scemenze senza senso dettate da visioni dissennate e frutto di ignoranza palese.

Noi siamo GUARDIE PRIVATE DI SICUREZZA, nulla di più. Gli I.V.P. assumono in modo indiscriminato chiunque, senza fare alcun tipo di selezione in partenza che non sia legato alle italiche raccomandazioni e poi ti mandano allo sbaraglio senza sottoporti alla formazione obbligatoria per legge. In poche parole dopo poche esercitazioni al poligono ti trovi una pistola addosso e nessuno si preoccupa di capire realmente se hai le condizioni psicoattitudinali per reggere una responsabilità del genere. Le norme in materia sono del tutto insufficienti e gravemente lacunose perché è del tutto sconsiderato permettere a un soggetto di essere armato, seppure per ragion di mestiere, senza che questi abbia superato test stringenti o sia sottoposto ad una formazione e verifiche continue.

Sono padre e guardia giurata da quasi vent’anni e trovo davvero disgustoso leggere di miei colleghi che tentano di “giustificare” gesti così efferati. Si trincerano dietro le ragioni più subdole e assurde. Anche gli appartenenti delle forze dell’ordine si rendono colpevoli – talora – di atti simili, non è un problema solo nostro, dicono. Come se ciò attenuasse le responsabilità morali o penali di coloro che hanno il “grilletto facile”. Patetico.
In più le forze di polizia sono costituite da 350mila operatori mentre noi siamo solo 40mila o poco più. Se si ragiona sulle proporzioni – quindi – e si guarda la cronaca si scopre con facilità che siamo proprio noi GUARDIE GIURATE ad esserci guadagnati un triste primato: quello di uccidere con troppa facilità. Ed è un fenomeno che riguarda soprattutto ed in particolare noi, non altri. Significa che abbiamo bisogno di aiuto e che qualcuno dovrebbe occuparsi seriamente di questo fenomeno. Nessuno vuole demonizzare o discriminare la categoria perché i morti ammazzati con le nostre pistole non sono pochi e questi fatti sono ineccepibili e drammaticamente reali. Smettiamola – quindi – di fare piagnistei ridicoli al solo scopo di voler fare i “pistoleri” a vita.
C’è da preoccuparsi non da giustificarsi.

In conclusione questo settore necessita di una profonda riforma altrimenti sarebbe persino meglio sopprimerlo perché così com’è strutturata attualmente la figura della guardia giurata è obsoleta e non serve a nessuno. Non serve ai clienti, non serve ai cittadini, non serve neppure a noi.

Giuseppe ALVITI
Presidente Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate

giovedì 5 gennaio 2017

GIUSEPPE ALVITI ENCOMIATO SOLENNEMENTE ALL'INTERFORZE CAMPANIA DEL PRESIDENTE ALFREDO BUONICONTI




ENCOMIO SOLENNE PER GIUSEPPE ALVITI
Altra grande Onorificenza per Il Presidente nazionale Dell'associazione Guardie Particolari Giurate Giuseppe Alviti che e' stato insignito proprio dal Presidente dell'Interforze Campania dott. Alfredo Buoniconti Di un Encomio Solenne in quanto l'Alviti piu'volte Encomiato da enti Pubblici di livello nazionale per il suo Alto senso di spirito del dovere e con sprezzo del pericolo e coraggio professionale si e' posto al servizio di cittadini fatti segno di azioni criminose,arrestando i rei e consegnandoli alla giustizia. esempio di fedelta' ai principi della legalita'.
 ufficio stampa agpg