IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE

IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE
ASSIEME ALL'AVV.MAURO PANICO IL PRESIDENTE HA ANNUNCIATO L' ASSEMBLEA ANNUALE DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE.L'EVENTO E' PREVISTO PER IL MESE DI GIUGNO 2021

martedì 26 gennaio 2016

Giuseppe Alviti Sindaco di Napoli è la garanzia x una svolta della politica nella città partenopea. .intrisa dalle pagliacciate

Giuseppe Alviti Sindaco di Napoli è la garanzia x una svolta della politica nella città partenopea. .intrisa dalle pagliacciate

Le elezioni Comunali a Napoli si terranno nel mese di maggio del 2016 . L’attuale sindaco Luigi de Magistris ha annunciato che si ricandiderà a Palazzo San Giacomo. Il Partito Democratico presenterà un suo candidato ma non si sa ancora se farà le primarie del centrosinisra per sceglierlo. Nel centrodestra in pole position lo sconfitto del 2011, Gianni Lettieri, ora consigliere comunale e capo dell’opposizione.
Il MOVIMENTO X LA LEGALITÀ DA INDAGINI FATTE A CAMPIONE È GIÀ AL 5/100 E C'È ANCORA MARGINE DI CRESCITA.
Giuseppe Alviti Sindaco di Napoli è la garanzia x una svolta della politica nella città partenopea. .intrisa dalle pagliacciate delle primarie.
IL MXL È LA GIUSTA RISPOSTA AL MALGOVERNO DELLA RES PUBBLICA PARTENOPEA

martedì 19 gennaio 2016

Un tentativo di furto di un’auto in sosta sventato da una guardia giurata.

avatarPasquale Carotenuto

Un tentativo di furto di un’auto in sosta sventato da una guardia giurata. È successo domenica mattina in via Rossini a Pomigliano d’Arco, dove il vigilantes e presidente dell’Associazione Guardie Giurate, Giuseppe Alviti, si trovava per alcune visite personali. Transitando sul posto il sorvegliante ha visto un uomo armeggiare accanto alla vettura con arnesi da scasso.

 
A quel punto è intervenuto ingaggiando una colluttazione con il ladro, che alla fine si è dato alla fuga lasciando anche alcuni “strumenti di lavoro” sul posto. Il proprietario della vettura è stato poi contattato ed ha sporto denuncia. Sul caso è intervenuto il vicepresidente della locale Confcommercio, Mauro Panico, che ha elogiato l’operato del vigilantes pur sottolineando la difficile situazione della città in termini di delinquenza.

martedì 12 gennaio 2016

La presidenza della Quarta Municipalità del Comune di Napoli guidata dal presidente dr. Armando Coppola encomia solennemente la guardia giurata giuseppe alviti per essersi distinto in una operazione di merito




Onorato e commosso del solenne Encomio che la Presidenza della IV municipalità del Comune di Napoli guidata egregiamente dal Presidente dr. Armando Coppola ha voluto concedermi .
Queste le prime parole espresse dal Presidente dell’associazione nazionale Guardie Giurate Giuseppe Alviti appena ha ricevuto il solenne Encomio a seguito dell’episodio  che l’ha visto protagonista di un’azione di merito che ha salvato due giovani adolescenti in quel di via Poggioreale la mattina del 04/01/2016.
le istituzione quando guidata da persone sensibili e vicino alla popolazione sono anche molto attente nel premiare chi a rischio e pericolo della propria vita s’immola per rendere salva la giustizia ed questa amministrazione di municipalita’ rende onore a tale parole.
Soddisfazione espressa anche dal Presidente della 4 municipalita dr.Armando Coppola e dal v.ce Presidente Giuseppe Basile.
l'encomio ricevuto da Giuseppe Alviti dalla presidenza della 4 municipalita' di Napoli

Nella foto il Presidente della 4 municipalita' dr.Armando Coppola e il Presidente Agpg Giuseppe Alviti

domenica 10 gennaio 2016

Un funzionario di una ditta privata che si occupa di sicurezza condannato per avere diffamato il presidente dell’associazione nazionale guardie particolari giurate Giuseppe Alviti

Un funzionario di una ditta privata che si occupa di sicurezza condannato per avere diffamato il presidente dell’associazione nazionale guardie particolari giurate giuseppe alviti

Napoli, 26/01/2010
il Presidente Giuseppe Alviti
il Presidente Giuseppe Alviti
Un funzionario di una ditta privata che si occupa di sicurezza  condannato per avere diffamato il Presidente dell’associazione nazionale guardie particolari giurate Giuseppe Alviti è una notizia da prima pagina, ma per trovarla  c’è voluta una ricerca certosina. . La notizia e’ stata data dai rappresentanti legali del Presidente Agpg rendendo noto di aver vinto un processo «per diffamazione»  nel quale si raccontava che un funzionario di un istituto di vigilanza privata del comasco aveva diffamato tramite stampa l’Alviti  che si sarebbe concesso nel centro di Roma a margine di un vertice di sindacato il lusso di far spese invece che partecipare attivamente
Ha detto Il presidente a margine di una cerimonia , sottolineando di aver saputo dai legali che la giustizia si era pronunciata a suo favore e ha aggiunto, ricordando  che la condanna del tribunale a 41 mila euro nei confronti del funzionario  saranno devoluti a scopi benefici

sabato 9 gennaio 2016

GIUSEPPE ALVITI :GUARDIA GIURATA: UNA PROFESSIONE EQUIVOCA


Sono in questo settore da quasi vent’anni. Molti addetti ai lavori – ovvero le G.p.G. – interpretano erroneamente la professione che svolgiamo e questo non sempre per colpa loro. Sono molti gli elementi – infatti – che si prestano ad essere intesi in più modi, dai compiti attribuiti dalla legge, all’arma, all’uniforme.
Mancando una selezione ed una formazione adeguati è facile trovarsi al cospetto di colleghi che – spesso – si illudono di avere mansioni e poteri analoghi alle FF.OO mentre – nella realtà – le cose sono assai diverse. Il fatto è che a causa di questi fraintendimenti si possono scatenare convincimenti e comportamenti pericolosi e inadeguati.
Il malinteso nasce – appunto – dal fatto che c’è una indiscutibile quanto ambigua somiglianza esteriore con le forze di polizia che non dovrebbe esistere perché le uniformi delle G.p.G. devono essere preventivamente approvate dalla prefettura competente proprio allo scopo di non assomigliare troppo a quelle in uso alla polizia per un indurre il cittadino in errore. Si assiste – invece – ad una gara bizzarra e insensata per imitare le uniformi di Polizia e Carabinieri. Ed una volta che indossi quella uniforme e ti guardi allo specchio, anche per la presenza dell’arma, ti senti a tutti gli effetti uno di loro, inutile negarlo.
Una norma nata per tutelare la cittadinanza dalla possibilità di confondersi tradisce, non sappiamo la ragione, il suo scopo originario e molte guardie giurate pensano che  indossando una uniforme approvata ed autorizzata dagli organi prefettizi la medesima vada considerata come “speciale” e conferisca chissà quali poteri. Mi dispiace deluderli ammettendo che la stessa norma obbliga le bande musicali a sottoporre le loro divise allo stesso iter…
Per quanto attiene all’arma si assiste ad un carosello di comportamenti iniqui dipendenti dal fatto che manca – appunto – un addestramento adeguato. Dopo poche ore di poligono, ottenuto il porto d’armi senza troppa fatica, ti vai a comprare la pistola e ci vai a spasso, se vuoi, h24. I servizi in cui necessita effettivamente l’arma sono onestamente pochissimi ed il suo possesso anche fuori servizio, giustificato dal rischio di rappresaglia, è del tutto insensato. Con la stessa motivazione – altrimenti – dovrebbero girare armati, a maggior ragione, gli avvocati e/o gli investigatori privati che per ragion di mestiere hanno certamente più possibilità di esporsi alla rivalsa o vendetta di soggetti che hanno consegnato alla giustizia. Tanto per fare un esempio. Ed è proprio quella pistola, ancora una volta, che puoi portare addosso anche se non lavori e quando sei in borghese che ti lascia credere di essere una specie di poliziotto.
Noi guardie giurate non siamo assolutamente al servizio della cittadinanza, come sovente scrivono e dicono i miei colleghi, anche se spesso diamo un contributo ovvio ad essa, ma siamo al soldo di un’azienda privata che – a scopo di lucro – tutela i beni dei suoi clienti, nulla di più. Mica ci paga lo Stato! La legge non conferisce alcun speciale potere alla G.p.G. che dovesse cogliere in fragranza di reato un malvivente e la sua qualifica di “incaricato di pubblico servizio” non cambia le carte in tavola e non le cambierebbe più di tanto neppure quella di “pubblico ufficiale”. Siamo al cospetto di una figura in potenza di fare tante cose ma priva degli strumenti giuridici per attuarle.
Le istituzioni, la cittadinanza ed i mass media non sembrano avere particolare riguardo per la nostra categoria, anzi siamo additati, sovente, come soggetti esaltati e ignoranti e tanti di noi lo sono davvero. Per cambiare radicalmente questo giudizio collettivo, assai negativo, servirebbe una rivoluzione profonda del settore, una riforma radicale che sappia lasciare fuori dai giuochi i soggetti sprovvisti di requisiti certi e tanta formazione unita ad aggiornamenti periodici fatti bene che incrementi le capacità delle G.p.G. al punto da diventare un professionista della security davvero apprezzabile.
Così com’è concepita attualmente la nostra figura non ha più senso. Un tempo venivamo definiti “metronotte”. Ciò che si meriterebbero in molti e mi riferisco ai colleghi senza sale in zucca e senza alcuna preparazione ed attitudine è tornare a quella condizione. Una bicicletta e via a mettere nelle serrande dei negozi quel bigliettino a dimostrazione del loro passaggio. Oppure si cambia.