IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI INAUGURA L'AVVENTO DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE

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ASSIEME ALL'AVV.MAURO PANICO IL PRESIDENTE HA ANNUNCIATO L' ASSEMBLEA ANNUALE DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE.L'EVENTO E' PREVISTO PER IL MESE DI GIUGNO 2021

martedì 23 febbraio 2016

IL Presidente dell'associazione nazionale Guardie Giurate Giuseppe Alviti:Sicurezza a Napoli, guardie giurate contro Alfano: “Ci ignora”

Sicurezza a Napoli, guardie giurate contro Alfano: “Ci ignora” In evidenza

 di Carmine Alboretti

Carmine Alboretti
“Siccome il Ministro Alfano è intelligente, sa come sconfiggere l’illegalità diffusa. E per Napoli ha pensato bene di inviare 250 militari dell’Esercito che, pur essendo esperti di missioni, di criminalità diffusa non ne sanno nulla”. A parlare è il presidente dell’Associazione Nazionale delle Guardie Particolari Giurate, Giuseppe Alviti (nella foto con il salesiano don Tonino Palmese, vicario per la legalità della Arcidiocesi di Napoli e referente di Libera contro le mafie) che si scaglia contro il titolare del Viminale, reo, a suo dire, di non aver tenuto presente la collaborazione che può essere prestata dalle guardie particolari giurate. “Per carità, ci tiene a chiarire il nostro interlocutore, i rappresentanti dell’Esercito stanno profondendo il massimo impegno possibile, ma combattere l’illegalità diffusa richiede un tipo di approccio diverso e, soprattutto, un elevato gradi di conoscenza del territorio e dei suoi abitanti”.
Presidente, perché è arrabbiato con il ministro Alfano?
 Non sono arrabbiato. Mi limito a far presente che ha scelto una soluzione poco efficace per contrastare la criminalità a Napoli. E questo, sinceramente, da cittadino, mi dispiace molto.
 Ne è sicuro?
Guardi che parlo a ragion veduta, poiché il mio lavoro mi porta ad operare in strada o su siti sensibili dove vedo questi poveri soldati girarsi attorno con fucili spianati, ma se si dovessero trovare di fronte anche un semplice ladruncolo non sanno come comportarsi.
Dice sul serio?
Di certo non gli possono lanciare un missione contro…
Quale sarebbe, a suo giudizio, la soluzione migliore?
 Abbiamo migliaia di guardie particolari giurate armate, moltissime in mobilità che sono anche addestrate per questi tipi d’intervento ma lo Stato non li considera. Eppure si tratta di persone che operano in base al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza emanato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. Poteva mai venire in mente al ministro Alfano di pensare a questi uomini e donne in divisa che, non di rado, vengono trucidate per aver prestato giuramento davanti ad un rappresentante dello Stato, quale è il Prefetto. La sicurezza non è un optional. Lo scriva a caratteri cubitali e lo faccia capire bene ai vostri lettori.

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